Alga tossica, livelli ancora superati

ALGHERO – Nuovo divieto di balneazione in vista ad Alghero. Dall’amministrazione Bruno, l’ufficio stampa del sindaco, riporta una comunicazione che di fatto certifica un nuovo problema ambientale nel mare della Riviera del Corallo. Da Porta Terra fanno sapere che “il direttore del competente dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna, nell’ambito del programma di monitoraggio e campionamento della qualità delle acque, ha riscontrato nei giorni scorsi una concentrazione di Ostreopsis cf. ovata pari a circa 13.000 cell./l, superiore al valore soglia di 10.000 cell/l, indicative della fase di emergenza descritta dal D.M. 30 marzo 2010, nel tratto di mare in località Las Tronas ad Alghero”.

“Il fenomeno non è nuovo, anche nell’agosto del 2016 aveva interessato lo stesso tratto costiero. Si tratta di una micro-alga potenzialmente tossica presente nel Mediterraneo, associata a disturbi respiratori e febbre osservati a partire dal 1998 in Toscana, Liguria, Puglia, Lazio, e Sicilia. Il contatto può avvenire tramite l’inalazione di tossine prodotte dall’alga o di frammenti di cellule di Ostreopsis presenti nell’aerosol marino. Nei prossimi giorni l’Arpas effettuerà nuovi campionamenti al fine di verificare I’evolversi del fenomeno”.

Nella foto l’area interessata dalla segnalazione dei riscontri dell’Arpas

S.I.